Venerdì 5 luglio dalle ore 19 magica serata a Bertinoro con la Piadina Romagnola Igp, vini e tipicità regionali. L’evento, organizzato dal Consorzio della Piadina Romagnola Igp e dal Comune di Bertinoro nell’ambito della ‘Notte Rosa’, festeggerà anche i 70 anni di ‘Romagna Mia’.
Bertinoro festeggia la Notte Rosa con le due icone simbolo della Romagna: la Piadina e ‘Romagna mia’ in una magica serata fra enogastronomia, show cooking musica e intrattenimento, durante la quale andrà in scena uno speciale omaggio per i 70 anni del celeberrimo brano di Secondo Casadei.
Scarica la Locandina Piadina dancing Night 2024
L’appuntamento con Piadina dancing Night è per venerdì 5 luglio dalle 19,00 in Piazza della Libertà, la splendida terrazza conosciuta come il ‘Balcone di Romagna’, nel centro del borgo storico che domina l’orizzonte fino al mare. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 26 giugno a Bertinoro con la partecipazione della Sindaca di Bertinoro Gessica Allegni, dell’Assessora alla Cultura e Turismo Sara Londrillo e del presidente Consorzio Promozione e Tutela Piadina Romagnola IGP Alfio Biagini.
Omaggio alla piadina IGP, regina della gastronomia romagnola
Protagonista indiscussa dell’evento del 5 luglio sarà la piadina, regina delle tavole romagnole e dello street food, che nel corso della serata potrà essere degustata con farciture classiche e gourmet, studiate appositamente per la Notte Rosa. Ad accompagnare le degustazioni ci saranno i vini dell’Associazione Vignaioli di Bertinoro e di altre zone della Romagna. In programma anche show cooking con la maestra di Cucina Carla Brigliadori e un laboratorio per i più piccoli. Organizzato per il secondo anno consecutivo dal Comune di Bertinoro e dal Consorzio di Promozione e tutela della Piadina Romagnola IGP, l’evento promette di far degustare e raccontare la Piadina a Indicazione Geografica Protetta, contrassegnata dal marchio europeo e dal Galletto del Consorzio, prodotta secondo il disciplinare esclusivamente nel territorio della Romagna.
La Piadina Romagnola Igp sarà gustata con tre golose farciture a base di prodotti tipici dell’Emilia Romagna: la Coppa Piacentina DOP, il Prosciutto di Parma DOP, lo Squacquerone di Romagna Dop, la Patata di Bologna DOP, la Cipolla di Medicina, l’Aceto balsamico di Modena IGP e tante altre prelibatezze abbinate ai vini tipici della Sottozona di Bertinoro, Albana e Sangiovese in testa, e di altre aree della Romagna. I prodotti, messi a disposizione dai Consorzi regionali, dal Caseificio Mambelli e da Mo.ca. spa, saranno serviti dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, coordinati dal maître Stefano Buda e dalla chef Silvia Mariani, mentre i vini dell’Associazione dei Vignaioli di Bertinoro e gli altri vini romagnoli presenti sui banchi saranno serviti e raccontati dai sommelier di Ais.
Ad animare la serata gli show cooking della maestra di cucina Carla Brigliadori dell’Associazione Chef to Chef appena rientrata da New York, dove ha rappresentato il food dell’Emilia-Romagna insieme a una delegazione Regionale. La chef gourmet firmerà una farcitura inedita per la Piadina dedicata alla Notte Rosa e dialogherà con i bambini durante il laboratorio ‘con le mani in pasta’ in programma fra le 19.00 e le 20.00.
Il menù di Piadina Night comprende:
– 3 farciture di Piadina Romagnola IGP in versione Classica e Gourmet
– 1 gelato ‘notte rosa’ con cialda di piadina
– 3 degustazioni di Vino a cura dell’Associazione Vignaioli di Bertinoro e di Ais
– Calice da degustazione in omaggio
INGRESSO: € 20,00 alle casse la sera dell’evento
Festa grande per i 70 anni di “Romagna mia”!
Dopo le 21.30, via anche alla musica dal vivo con “Un Ballo liscio” a cura di Tesi & Carboni, per rendere omaggio all’inno della nostra terra composto 70 anni fa dallo ‘Strauss di Romagna’ Secondo Casadei. “Un ballo liscio” è un nuovo progetto di Riccardo Tesi e Claudio Carboni che ci riporta alla riscoperta delle origini del repertorio strumentale del liscio italiano. Un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza, che vedrà protagonisti Riccardo Tesi all’organetto diatonico e Claudio Carboni al sassofono, con Nico Gori (clarinetto), Maurizio Geri (chitarra e voce), Roberto Bartoli (contrabbasso), Massimo Tagliata (pianoforte e fisarmonica), Gianluca Nanni (percussioni) e con il Quartetto d’archi Alborada.
Un’orchestra multiculturale, composta da alcuni dei musicisti più rappresentativi della scena etnica, classica e jazz, rivisita, con rigore e spregiudicatezza, le melodie e i ritmi che hanno fatto danzare intere generazioni di italiani.
Un’occasione per riscoprire il suggestivo impianto melodico, il virtuosismo strumentale, le affascinanti combinazioni timbriche e gli aspetti più celati e seducenti di un genere musicale immeritatamente sottostimato.
Il saluto di Riccarda Casadei
Io e la mia famiglia ringraziamo di cuore il Comune di Bertinoro, una località speciale a cui siamo affezionati dove mio padre Secondo Casadei aveva tanti amici e sostenitori, e dove veniva spesso a suonare con la sua orchestra, per partecipare ai festeggiamenti di Romagna mia, per i suoi 70 anni.
C’è una canzone dialettale, un popolare ritmo allegro molto coinvolgente e brillante, lanciato dall’orchestra Casadei, “A sem di rumagnul”, in particolare nei versi: “us pis e’ven d’Bartnora…”, che ricorda con tanta allegria e simpatia il bellissimo “balcone della Romagna”, città del vino e dell’ospitalità.
E qui, al centro della nostra terra, è perfetto festeggiare “Romagna mia”, una canzone che mio padre quando ha scritto, mai avrebbe sognato di vedere viaggiare così lontano.
Lo immagino, felice ed incredulo, sorridere pieno di gioia per questo grande traguardo. Ricordo che subito dopo averla incisa, raccontava di essersi reso conto della popolarità della canzone sentendola cantare dal garzone del lattaio, dal muratore sull’impalcatura, dagli studenti che prendevano il treno. La gente l’ha amata spontaneamente fin da subito, portandola in giro per il mondo e facendola propria, ognuno dedicandola alla sua terra d’origine ed ai suoi affetti.
Sapendo che questa musica è stata la sua vita e quanto grande è stato il suo impegno a difenderla e a diffonderla, con tanti sacrifici e passione, soprattutto nel durissimo periodo del dopoguerra, penso meriti pienamente questo tributo.
Riccarda Casadei
Come raggiungere piazza della Libertà
Per favorire l’accessibilità al borgo saranno in funzione navette gratuite dai parcheggi di Badia e Allende.
L’evento Piadina Night è organizzato a cura del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola IGP e del Comune di Bertinoro con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna e l’operatività di Agenzia PrimaPagina.