È partita nel mese di giugno 2024 la campagna di comunicazione del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola per presentare alla Romagna i benefici dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Rivolta a produttori, chioschi e consumatori, la campagna ha l’intento di illustrare e sottolineare i vantaggi e le peculiarità della certificazione, che solo attraverso il marchio IGP tutela il prodotto da possibili contraffazioni in tutto il mondo.
La Piadina/Piada Romagnola dal 2014 è un prodotto tutelato in Europa e nel mondo grazie alla certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) che indica un prodotto interamente realizzato in Romagna, secondo la ricetta tramandata dalla storia e riportata sul Disciplinare approvato dal Ministero e dall’Unione Europea. Un Disciplinare che comprende i quattro ingredienti tramandati dalla tradizione (acqua, farina, sale, olio o strutto), ma che recentemente si è aperto anche ad altri ingredienti, come latte vaccino e miele di fiori, per essere il più inclusivo possibile e rispondere a consuetudini e richieste di altre zone del territorio romagnolo.
La campagna si concentra sui vari canali media (on e off) e su una capillare attività di affissione in tutte le province della Romagna. “La Piadina Romagnola è solo IGP” e “Cerca il bollino” sono gli slogan scelti per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere consapevolmente i prodotti identificati dal marchio del Galletto e da quello dell’Indicazione Geografica Protetta, che insieme forniscono garanzia di autenticità.
La campagna si completa con una comunicazione rivolta a tutti i produttori ed ai chioschi del territorio, informati attraverso una missiva a firma del presidente Biagini: l’obiettivo non è necessariamente quello di ottenere adesioni al Consorzio, bensì di evidenziare i vantaggi nell’ottenimento della certificazione, fra cui la possibilità di offrire ai clienti, abituali e nuovi, e ai turisti una garanzia e attestazione di autenticità di prodotto riconosciuta a livello europeo. Una carta in più rispetto a chi vende un prodotto generico. L’eventuale adesione al Consorzio, invece, consente di accedere a fondi stanziati da bandi europei, oltre alla possibilità di prendere parte ad eventi nazionali e internazionali in rappresentanza del sodalizio, come portavoce della Piadina Romagnola.
